San Pietroburgo

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San Pietroburgo: la “città maledetta” di Pietro il Grande  isole, ponti e…. notti bianche

Pietro il Grande aveva un desiderio: costruire una città che fosse la finestra sull’Europa, uno strategico sbocco commerciale, per questo nel 1703 edificò San Pietroburgo. Chiamata “la città maledetta” perché costruita su di una palude che per bonificarla persero la vita più di 30mila persone, oggi San Pietroburgo è una delle città più belle della Russia e del mondo.

Qui si mescolano armoniosamente passato e presente, cultura russa con quella europea, vecchio e nuovo. Nel mondo è conosciuta come la “Venezia dell’est” per i numerosi canali che collegano la città attraversata dal fiume Neva, e per i ponti che collegano le varie isole, in tutto sono 400 che compongono la città. La particolarità sta nel fatto che all’una di notte alcuni di questi ponti si alzano, permettendo il transito alle grandi navi per poi riabbassarsi alle 5 del mattino e se ci si dimentica si rischia di rimanere bloccati dall’altra parte della città, perché né mezzi pubblici e privati possono transitare.

Immagine 044Di giorno è possibile fare una mini crociera sul fiume e vedere la città da un’altra prospettiva; si può ammirare la fortezza di San Pietro e Paolo, al cui interno si trova la chiesa dei due Santi, qui è sepolta, nelle tombe di marmo bianco, la famiglia Romanov.

All’interno della fortezza vi sono le carceri, cui un tempo venivano detenuti i prigionieri, il museo

storico della città e il museo della zecca e una delle tante statue che raffigurano Pietro il Grande. Questa però è particolare, perché si dice che facendo una foto seduti sulla statua si trovi il fidanzato/a entro l’anno (chi scrive vi garantisce che non è assolutamente vero).

L’Hermitage, considerato uno dei più belli musei al mondo, racchiude opere di immenso valore di artisti come Monet, Picasso, Van Gogh, Leonardo, Botticelli,..impossibile ammirare tutte queste meraviglie in un giorno solo. Il museo è allestito nei quattro palazzi che un tempo erano gli appartamenti dei reali. Sicuramente, dei quattro, il più bello è il Palazzo d’inverno, residenza invernale degli zar,  in stile barocco, ricco di stucchi e decori naturalmente dorati.

Tra le tante chiese che vi sono a San Pietroburgo la più particolare è la “Chiesa del Sangue Versato”, così chiamata perché costruita in memoria dell’imperatore Alessandro II che fu assassinato da un gruppo terroristico nel 1881.

Il museo Russo, tappa obbligata per chi ama l’arte e la cultura russa, qui sono racchiuse 400mila  opere che raccontano la storia della Russia dal X secolo ad oggi.

La strada principale della città  la Nevskji Prospect,  4 km lungo cui si susseguono negozi dove fare shopping, ristoranti dove gustare piatti della cucina russa e internazionale. Da non perdere i blinì, preparati in tutti i modi, dolci e salati, molto simili alle nostre crepes e il borsh, una deliziosa zuppa di cavolo rosso servita con della panna acida.

Una città nordica San Pietroburgo e per questo anche qui vi sono le notti bianche. Da maggio ad agosto il sole non tramonta mai, ci sono ben 18 ore di luce. Un’atmosfera unica, sicuramente il periodo migliore per visitarla.

San Pietroburgo -immagini-

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